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Come prevenire le molestie sessuali sul luogo di lavoro

Oltre il 80% di tutti i collaboratori ha già subito violenze sessuali sul lavoro. E' ora di agire.

by Laura Santeusanio 4 min

    L’attuale definizione di molestie sessuali stabilita dall’UE nella Direttiva sulla parità di trattamento del 2006 (2006/54/CE) è la seguente: “quando si verifica una qualsiasi forma di comportamento indesiderato di natura sessuale verbale, non verbale o fisica, con lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una persona, in particolare quando si crea un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo”.


    Molestie sessuali sul posto di lavoro: Quanto è grande il problema?

    In Italia c’è attualmente un processo che è iniziato per la tutela della dignità di chi lavora. Secondo l’Istat, una donna su due ha subito una qualche forma di molestia fisica o di ricatto sessuale sul posto di lavoro. Una questione ancora più scoraggiante di questo numero, è che l’81% di loro non lo denuncia. La gente ha paura di denunciare questi episodi a causa delle potenziali conseguenze come ad esempio essere giudicati o il rischio di perdere il lavoro. Questo ha portato alla riluttanza a parlare nella speranza che il trasgressore si fermi.

    Oltre ai danni psicologici causati alle vittime dalle molestie, ne soffrono anche le imprese. Molti studi hanno scoperto che le vittime di molestie spingono le donne a lasciare il lavoro, portando con sé le loro idee, i loro legami e il loro potenziale. Questo porta ad una costosa necessità di assumere e formare nuovi dipendenti. È inoltre dimostrato che le molestie possono nuocere alla coesione e al funzionamento dei team. Le aziende rischiano di perdere dipendenti preziosi se non lavorano per eliminare le molestie sessuali.

    5 misure da adottare contro le molestie sessuali in azienda

    Anche le imprese ne risentono se sono ritenute responsabili. Ad esempio, i datori di lavoro nel Regno Unito possono essere ritenuti responsabili per gli atti di molestie sessuali commessi dai loro dipendenti. Un datore di lavoro avrà una difesa solo se potrà dimostrare di aver adottato misure ragionevoli per prevenire le molestie.

    1. Coinvolgere i vertici aziendali

    Il CEO e il Consiglio di Amministrazione devono dimostrare che l’azienda ha un approccio di tolleranza zero nei confronti delle molestie. Devono chiarire che la punizione per le molestie si applica allo stesso modo in tutta l’organizzazione, indipendentemente dallo status dei dipendenti. Il CdA deve esaminare regolarmente i dati chiave sulle molestie sessuali, come il numero di segnalazioni relative a molestie sessuali e il tempo medio impiegato dall’azienda per risolvere i casi. Essi devono approvare formalmente la policy anti molestie e devono essere inclusi in tutti i corsi di formazione sulle molestie sessuali sul posto di lavoro.

    2. Assicuratevi che i dipendenti conoscano e abbiano accesso a canali di segnalazione riservati attraverso i quali possono segnalare casi di molestie sessuali

    Se questo non è il caso, cercate di implementare i canali di comunicazione e assicuratevi che vengano comunicati. Vale la pena di notare che i canali di segnalazione anonimi possono rendere più facile la segnalazione a chi non si sente sicuro. Se da un lato questo può rendere più impegnativa l’indagine, dall’altro la comunicazione a due vie con il segnalante anonimo può contribuire a creare un clima di fiducia che può portare il segnalante a divulgare maggiori informazioni.

    3. Adottate una policy anti-molestie e assicuratevi che tutti i dipendenti vi aderiscano

    Aspetti importanti della policy:

    • Definite chiaramente il significato di molestie sessuali come parte della vostra politica anti-molestie. L’utilizzo di esempi e di casi di studio può aiutare a spiegare il significato che potrebbe essere aperto all’interpretazione;
    • Incoraggiare i dipendenti a denunciare le molestie. Pertanto, la politica dovrebbe includere informazioni sui canali di segnalazione rilevanti;
    • Presentare le procedure di indagine sui reclami e i processi di risoluzione formale/informale.
    • Specificare le sanzioni disciplinari che si applicheranno in caso di molestie (compreso il licenziamento, se del caso).

    4. Rendere obbligatoria per tutti i dipendenti una formazione sulla prevenzione delle molestie sessuali

    La formazione non solo aiuta a tutelarsi da comportamenti inappropriati e da avance indesiderate definendo chiaramente le violazioni, ma consente anche a coloro che possono subire molestie sessuali di riconoscere e denunciare questi casi. La formazione costruisce la comunità sul posto di lavoro, con tutti coloro che lavorano per un obiettivo comune e un senso di sicurezza. Il contenuto della formazione deve includere anche una formazione che insegna ai dipendenti cosa fare se osservano le molestie sessuali subite da qualcun altro.

    5. Non aspettate i rapporti dei dipendenti per scoprire la portata del problema nella vostra azienda

    Siate proattivi e aggiungete domande nel vostro sondaggio annuale sul coinvolgimento dei dipendenti per scoprire se il personale è mai stato vittima di molestie o se ha visto accadere qualcosa a qualcun altro. Se l’hanno fatto, scoprite se l’hanno mai denunciato e, in caso contrario, perché no. Questo vi consente di determinare l’efficacia del programma di segnalazione della vostra azienda.

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    Laura Santeusanio
    Laura Santeusanio

    Managing Director | EQS Group Italia

    Laura Santeusanio ricopre il ruolo di Managing Director presso la filiale italiana di EQS Group Italia, dove presiede lo sviluppo del business, il consolidamento e l’espansione della base clienti, così come la creazione di partnership commerciali. Entrata in EQS nel 2017, Laura ha strutturato e guidato il reparto Risorse Umane nel quartier generale di Monaco di Baviera supportando l’azienda nella delicata fase di crescita internazionale. Precedentemente, ha trascorso oltre 13 anni nel mondo della consulenza a Milano, affiancando le aziende nello sviluppo dello Human Capital e del Change Management.

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